Piazza Navona si presta per la fotografia urbana e di architettura.
La caratteristica del luogo è la prospettiva architettonica dei palazzi che la circondando con al centro le tre fontane monumentali; La Fontana dei Fiumi opera classica del XVII secolo, La Fontana di Nettuno opera in marmo risalente al XVI secolo e la Fontana del Moro opera in marmo del XVI secolo. Sulla piazza si affaccia la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, edificata nel XVII secolo con affreschi e sculture, Palazzo Pamphilj, sede dell’ambasciata del Brasile, edificato nel XVII secolo e riccamente decorato e Palazzo Braschi, residenza rinascimentale che ora ospita le mostre del Museo di Roma. Nel lato nord della piazza si trova lo Stadio di Domiziano, un piccolo museo sotterraneo che espone le rovine di un antico stadio romano.
Il momento migliore della giornata per fotografare Piazza Navona è l’alba, il tramonto o dopo il tramonto, evitando i momenti di maggiore afflusso di persone. Si consiglia di utilizzare un obiettivo grandangolare con lunghezza focale pari o inferiore ai 16 mm o un obiettivo normale con lunghezza focale da 35 mm e 50 mm sia per cogliere l’ampiezza della piazza, sia per i particolari delle fontane.
La luce In quest’area con la presenza degli edifici, nelle ore centrali della giornata può risultare in parte sovraesposta ed in parte sottoesposta, per evitare ciò è consigliabile una giornata nuvolosa.